Banjole

Banjole è nota per le attività tradizionali come l'olivicoltura, la viticoltura e la pesca. L'insediamento è collegato al resto dell'Istria da strade moderne. Quando si entra a Banjole, si percepisce il clima mediterraneo che ci circonda. La combinazione di natura e bella architettura è visibile in tutto lo spazio.
Festeggiate con noi la Festa della Donna!

Banjole

LA STORIA

La storia di Banjole e dei suoi dintorni risale all'età del bronzo. Sulla collina di Bumbište sono state trovate antiche tombe di abitanti preistorici e un pugnale di bronzo che era l'attributo di un capo militare dell'epoca, il che porta a speculare sull'importanza di questo luogo in quel periodo. Nel periodo romano, la civiltà progredì, l'agricoltura si sviluppò e le persone più importanti dell'epoca immigrarono. Di quel periodo sono i resti delle ville romane ritrovati nella baia di Paltana e delle terme romane, da cui Banjole prese il nome. Il nome latino del luogo era Balneolum minus, che tradotto significa piccoli bagni. I resti di un insediamento romano sono stati ritrovati nella valle Centinela, mentre a Rupice sono stati rinvenuti i resti di antiche cave romane e frammenti di capitello, un sarcofago e una statua incompiuta. Nel Medioevo è stato registrato che l'ex Kontrada Banjole apparteneva all'area della Pomerania.

In seguito, l'imperatore Corrado II la donò ai vescovi di Pola. In seguito, Banjole appartenne alla famiglia Jonatasi e poi alla famiglia Castropola. Nel XV secolo, oltre ad altri problemi come guerre e rapine, la popolazione fu attaccata dalla peste. La maggior parte di loro morì e la zona di Banjol divenne arida e trascurata. Pertanto, il governo, tenendo conto dei "diritti vescovili", confiscò le terre e nel 1585 le donò a nuove famiglie nobili insediate nell'area della Pomerania. Il sovrano istriano Renier distribuì i terreni coltivabili e i pascoli di Banjol alle famiglie di Premantura. Sotto il dominio dell'Italia, così come nel resto dell'Istria, i tempi furono difficili fino alla liberazione di queste regioni, quando Banjole divenne parte dell'ex Jugoslavia e poi della Croazia nel 1991.

RACCOMANDAZIONI

Paltana - resti di terme romane del I secolo

Rupice - ex cave romane

Centinera - resti di un insediamento romano

Isola di Fraškerić - isolotto il cui fondale è ideale per i subacquei grazie alle sue bellissime scogliere e ai suoi passaggi

Volme, baia di Kanalić - resti della chiesa di San Nicola risalente al VII secolo

Pomer - una bella cittadina vicino a Banjol con un moderno centro nautico

Capo Kamenjak - parco naturale, con una bellissima costa lunga 30 km